3 Febbraio 2008

Strizzolo: positivo, affidabile e solido il nuovo assetto della Fondazione CRUP

In una fase molto delicata per il mondo della finanza e per i rapporti con un territorio complesso ed articolato come quello friulano, era opportuno attingere – così come è avvenuto – ad una risorsa interna al mondo bancario.
D’Agostini, al contempo, ha alle spalle un proficuo e apprezzato impegno nelle istituzioni pubbliche locali che, certamente, integra in termini significativi e utili il suo profilo nel nuovo ruolo che andrà ad assumere.
Le difficoltà finanziarie, che inevitabilmente comportano delle ricadute anche sulle risorse della Fondazione, mettono ancora di più in evidenza la necessità di una gestione sempre più oculata e attenta del patrimonio.
Il sostegno importante e qualificante che – in questi anni – la Fondazione CRUP ha garantito a diverse istituzioni e associazioni nei settori della cultura, della sanità e della assistenza, della ricerca e di tante meritorie attività di volontariato, dovrà essere ulteriormente selezionato e valutato. In merito alle istituzioni universitarie, che hanno beneficiato di robusti e proficui interventi, è doveroso ricordare che l’intervento della Fondazione non può essere (neppure gradualmente) sostitutivo – come qualche parlamentare del centrodestra sembra ipotizzare con una certa insistenza – dell’intervento finanziario che lo Stato è chiamato ad assicurare e che, anzi, per l’Università di Udine dovrà essere aumentato recuperando, almeno in parte, il sottofinanziamento di quasi cento milioni di euro consolidatosi negli ultimi anni.
Ha ragione, infine, il Presidente Antonini quando ricorda che le Fondazioni Bancarie – nella loro significativa autonomia – sono disciplinate da norme nazionali ed entro tali disposizioni operano a favore dei rispettivi territori di riferimento.
A tal riguardo, nella Commissione Finanze, competente per materia e di cui il sottoscritto è componente, l’esame di nuove norme e di nuovi indirizzi per le Fondazioni vedrà sempre i deputati del PD vigilare a difesa dell’autonomia, non solo formale, delle Fondazioni che rappresentano – soprattutto in una fase così delicata per il Paese – un valido riferimento e una utile presenza a supporto di iniziative e settori spesso non adeguatamente considerati dalle pubbliche istituzioni.”

Ivano Strizzolo
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