Referendum
Il referendum sul nucleare rappresenta una sfida sul futuro e sulla modernizzazione del Paese. Non è in gioco solo la fondamentale questione di evitare all’Italia il ritorno all’atomo, ma tutto un modo di affrontare la questione energetica nel nostro Paese, che deve andare nella direzione delle rinnovabili, della sostenibilità e della sicurezza.
I due quesiti sull’acqua mettono al centro il concetto di bene comune: su quello che è il fondamento della vita sul nostro pianeta non possiamo accettare speculazioni. L’apertura del Governo alla privatizzazione dell’acqua esprime una visione esclusivamente mercantile e culturalmente arretrata.
Decisivo è anche il referendum indetto sul legittimo impedimento. Per la prima volta infatti i cittadini saranno chiamati a dire direttamente se la legge deve essere uguale per tutti oppure se Berlusconi può continuare a usare il potere legislativo per farsi scudo dalla giustizia”.