Pd: siamo davanti al fallimento della politica della sicurezza del centrodestra
Nei giorni scorsi, i Sindacati di Polizia hanno avanzato una riflessione sulla impossibilità di garantire i servizi essenziali e l’operatività quotidiana delle forze dell’ordine.
Non credo si possa sottacere una denuncia così grave, fatta da chi ogni giorno rischia la propria incolumità per garantire la sicurezza dei cittadini. E’ vero che i problemi nella nostra provincia sono amplificati dalla presenza ingombrante del CIE e dal fatto che lo stesso drena personale che altrimenti potrebbe essere impiegato nel controllo del territorio, ma mi pare chiaro come ci sia una evidente responsabilità politica di chi oggi governa il Paese e la Regione, aggravata dal fatto che nel programma del centrodestra, e nella successiva campagna elettorale, è stata particolarmente enfatizzata la questione sicurezza, creando volontariamente paura e angoscia nella popolazione.
Ora ci ritroviamo di fronte al fallimento di questa politica ed al paradosso che chi ha vinto le elezioni su questi temi, non garantisce nemmeno la benzina necessaria alle volanti per il servizio di pattugliamento. Il Partito democratico vuole esprimere piena solidarietà agli operatori del settore e crede che a queste condizioni stia venendo meno il rispetto per la dignità di tutta la categoria. La destra, e la Lega Nord in particolare, deve rispondere di quello che sta succedendo e del flop assoluto del sistema delle ronde. In provincia di Gorizia, ad esempio, il numero di domande accettate, pari a 15, dimostra che i soldi sono stati buttati dalla finestra. Del resto, quando si privilegia la propaganda ai contenuti, questo è ciò che succede. Con buona pace dell’Assessore Seganti che cerca di giustificare ciò che giustificabile non è. Una semplice domanda: non era meglio destinare quelle risorse a contrastare la crisi, sostenendo i cassintegrati e i disoccupati?
Omar Greco, segretario provinciale PD