Conferenza programmatica
“Abbiamo già il programma su alcuni temi fondamentali del bilancio regionale – ha detto Serracchiani – diversamente dal presidente della Regione che fa continui proclami, ma poi la produzione è pari a zero”.
Per quanto riguarda la sanità, Serracchiani ha sottolineato che secondo il Pd “bisogna prima mantenere le eccellenze della regione, razionalizzando i posti letto prima degli ospedali”.
Sull’unica azienda regionale proposta dal governatore Renzo Tondo, Serracchiani ha detto che “prima di ragionare sul numero delle aziende, bisogna ragionare su come è utilizzata la sanità territoriale e sulla specificità delle diverse strutture, da mettere in sinergia”. Secondo il Pd, inoltre, “occorre tornare all’unico Centro condiviso per gli acquisti, che ci ha fatto molto risparmiare”.
In materia di infrastrutture, “il Pd ha grande attenzione per i corridoi europei – ha detto Serracchiani – ma dice no ad azioni commissariali che non servono a nulla, come si è visto per la terza corsia dell’A4. Inoltre – ha aggiunto – per la portualità bisogna puntare sulle sinergia tra i nostri porti di Monfalcone, Trieste e Porto Nogaro, oggi divisi”.
Infine sul lavoro Serracchiani ha detto che “non si può continuare a mettere tutte le risorse sugli ammortizzatori sociali, ma si deve creare lavoro e dare credito alle piccole imprese, con una riforma dei Confidi, un uso di Friulia secondo la sua mission e – ha concluso – incentivare le imprese a stabilizzare il lavoro, garantendo di più i giovani, gli adulti che escono dal mercato del lavoro e le donne”.