Grim: necessaria legge sulle unioni civili. Presto al via il Forum
“Sul tema delle unioni civili abbiamo lasciato soli i nostri amministratori: è tempo che l’Italia adotti una legislazione più moderna e attuale, superando un gap del tutto anacronistico esistente con gli altri Paesi europei”. Lo afferma la segretaria regionale del Pd Fvg Antonella Grim in merito al tema delle unioni civili, oggi all’esame del Consiglio regionale.
Secondo Grim “su questa materia l’Italia sconta un ritardo oggettivo, che va superato: siamo gli unici, assieme a Grecia, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania e Slovacchia, a non riconoscere le coppie di fatto. Esiste quindi un vuoto legislativo che va colmato al più presto. La strada giusta – osserva Grim – è quella che il Pd sta portando avanti in Parlamento, con una proposta di legge che mira a istituire le cosidette civil partnership alla tedesca. Ritengo sia questo il modello più adatto ed è di questo – sottolinea Grim – che discuteremo anche nel Forum regionale sui diritti civili, che si riunirà per la prima volta a breve: si tratta di un percorso nuovo per il Pd Fvg, che vogliamo iniziare con serietà perché il momento lo richiede”.
“E’ evidente – afferma Grim – che della materia debba occuparsi in primis chi ne ha competenza, cioè il Parlamento, ma è altrettanto vero che la discussione, anche a livello regionale, fa bene. Chiudere i temi etici nel cassetto per timore di affrontarli è un alibi che non ci possiamo più permettere: è tempo che ovunque in Italia vengano riconosciuti uguali diritti a tutti i cittadini. Un dibattito serio e una legislazione chiara – conclude – sono il modo migliore per evitare che un tema così delicato sia soggetto alla discrezionalità e alla sensibilità dei singoli amministratori”.
Trieste, 20 novembre 2014
Comunicato stampa
Ufficio stampa Pd Fvg