Regionali: firmato accordo tra Pd e Ssk
“Pd e Slovenska Skupnost riconoscono in Sergio Bolzonello il candidato presidente che, per profilo personale e competenze, meglio può rappresentare la sintesi tra le attese di sviluppo dell’intero territorio e la promozione della comunità slovena come parte integrante della comunità regionale”. E’ quanto emerso oggi a Trieste durante la presentazione e la firma dell’accordo di apparentamento tra Pd e Ssk in vista delle elezioni regionali di aprile. Erano presenti la segretaria regionale del Pd Fvg, Antonella Grim, il candidato presidente Sergio Bolzonello, il presidente dell’Assemblea Pd Fvg Salvatore Spitaleri, il segretario della Ssk Igor Gabrovec e il presidente Peter Močnik.
Secondo Antonella Grim “per la terza volta in regione sigliamo un accordo con la Ssk. Esprimo soddisfazione per un’intesa che rappresenta un nuovo importante tassello nella costruzione dell’alleanza di centrosinistra che si sta formando in vista delle regionali e che avrà Bolzonello una figura di tutore. Noi dobbiamo proporci agli elettori con la forza tranquilla delle cose fatte in questi anni e con la consapevolezza che molto va realizzate per il Fvg nei prossimi cinque anni”.
Igor Gabrovec ha sottolineato che “lavoreremo insieme su un programma che coinvolga una coalizione di centrosinistra il più possibile ampia, comprensiva di sinistra e forse autonomiste. Dobbiamo lavorare per promuovere le peculiarità del territorio, creare opportunità di sviluppo per i territori e garantire servizi efficienti ai cittadini. L’incontro presentato oggi apre ufficialmente la campagna elettorale per le regionali, ma già in questi giorni abbiamo espresso l’appoggio forte al Pd e ai suoi candidati per il Parlamento, tra i quali c’è anche la rappresentante della comunità slovena Tatiana Roic”.
Secondo Sergio Bolzonello “è un accordo che mi rende orgoglioso, visto che la Slovenska Skupnost in questi cinque anni ha dimostrato di essere un elemento fondamentale all’interno del Consiglio regionale, governando con senso di responsabilità e con una grande capacità di lettura del futuro delle nostre comunità. Il nostro confine è un’opportunità di crescita delle nostre comunità, non solo dal punto di vista turistico, ma anche per le attività produttive. Ci saranno altri amici che si uniranno a questa coalizione e daremo a tutti pari dignità. Oggi stiamo raccogliendo i risultati dell’attività di questi cinque anni, con un’occupazione tornata a 516mila unità, nel 2013 era a 495mila, e i dati delle esportazioni dei distretti che sono in crescita. Il mio impegno personale sarà volto alla valorizzazione dello straordinario territorio, dal Carso al Collio».