Crisi: Fedriga ascolti sindacati e convochi tavolo di concertazione
Shaurli: Urgono politiche industriali e scelte a tutela imprese e lavoratori
“Un’occasione importante per fare un appello alla politica e a tutte le istituzioni da un lato per fare un tavolo di concertazione e dall’altro perché la politica regionale si assuma fino in fondo il problema di una crisi che in questa regione esiste”. Lo ha detto oggi a Trieste il segretario del Pd Fvg Cristiano Shaurli, in merito alle richieste emerse dalla riunione dell’Attivo regionale “Lavoro e welfare. Azioni di sistema per il rilancio della regione Friuli Venezia Giulia”, convocato da CGIL CISL UIL del Friuli Venezia Giulia sulle situazioni di criticità e sulle misure strutturali a favore del rilancio della regione.
“C’è una crisi della manifattura ma anche del terziario e – ha continuato Shaurli – di tanti settori che in questo anno e mezzo di giunta Fedriga non hanno visto risposte. L’appello è stato chiarissimo: un tavolo di concertazione immediato ma anche e soprattutto politiche industriali e scelte che fino a questo momento non si sono viste e che urgono sempre di più a tutela di imprese e lavoratori”.
Nel corso dell’Attivo, con gli interventi programmati dei delegati, delle strutture e della coordinatrice pari opportunità, hanno preso la parola Giacinto Menis, segretario generale UIL FVG, Villiam Pezzetta, segretario generale CGIL FVG e Alberto Monticco, segretario generale CISL FVG. Erano presenti la senatrice Tatjana Rojc e la deputata Debora Serracchiani.
“Quella della sanità e degli enti locali – ha aggiunto Shaurli – sono due riforme vuote, importanti per quello che non dicono: per gli spazi che lasciano alla sanità privata e per l’incapacità di affrontare problemi veri come il personale dei nostri Comuni”.