Crisi: irresponsabile chi inganna i lavoratori
Moretti: Fincantieri è pseudo-soluzione
“I focolai di crisi industriale in regione impongono un approccio complessivo e strategico da parte della Giunta Fedriga: sarebbe irresponsabile accontentarsi di pseudo-soluzioni che rischiano di creare pericolose illusioni. I lavoratori della Eaton ancora senza lavoro lo stanno provando sulla loro pelle”. Lo afferma il vicecapogruppo regionale Pd Diego Moretti, a proposito delle prospettive occupazionali in Friuli Venezia Giulia.
“L’ipotesi che Fincantieri si faccia carico dei lavoratori in esubero di alcune aziende in crisi – spiega l’esponente dem – significa arrendersi alla desertificazione del tessuto produttivo, rinunciare alle vocazioni e alle competenze del territorio, affidarsi in via esclusiva a un solo potente soggetto economico-industriale. Quante crisi potrà assorbire la cantieristica? Ferriera sì e Nidec no? E che risposte può dare Fincantieri ai settori dell’automotive o del legno arredo”.
Per Moretti “nelle posizioni di Patuanelli come in quella di Cisint si legge la volontà di utilizzare Fincantieri come cassa di compensazione per situazioni specifiche di immediato interesse della politica. La richiesta di Cisint che si dia priorità al suo territorio o la prudenza dell’assessore Rosolen rivelano che qui la destra va avanti giorno per giorno, senza una strategia ma solo a scadenze elettorali”.
“La richiesta del Pd è che la Giunta Fedriga smetta di perdere tempo: quasi due anni se ne sono andati e – conclude – un piano integrato di politiche industriali non è ancora stato partorito”.