Coronavirus: Shaurli, Fedriga non giochi a scaricabarile
“Sul coronavirus non si giochi anche questa volta allo scaricabarile e si metta uno stop alle strumentalizzazioni. Per una volta Fedriga e il suo assessore, quando rientra, dimostrino di avere a cuore il Fvg e le sue imprese. Per le difficoltà immediate servono soldi veri non parole: in momenti di crisi dura noi avevamo trovato oltre 100 milioni di risorse regionali per le nostre imprese. Fedriga e il suo assessore facciano lo stesso, si diano finalmente priorità vere e trovino le risorse necessarie, perché questo è il compito della politica ora. Occuparsi di economia significa guardare avanti e se il centrodestra coglierà questa opportunità il Fvg potrà essere la prima regione in Italia a normare il settore del terziario avanzato”. Lo ha detto il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli oggi a Udine, nel corso di una conferenza stampa organizzata assieme al capogruppo in Consiglio regionale Sergio Bolzonello.
Il responsabile Economia del Pd regionale, Renzo Liva, ha ricordato che “tutti uniti, gruppo consiliare regionale e partito, abbiamo incontrato le categorie economiche” e ha precisato che “l’obiettivo qui non è fare polemica ma dare una mano alla nostra regione, alle nostre imprese, ai nostri lavoratori. Perché il momento, vorrei fosse chiaro, è serio, molto serio”.
Parlando di SviluppoImpresa, Liva ha detto che “è una legge di manutenzione che ha anche elementi positivi, ma è una legge non adatta ai tempi e non in sintonia con la gravità della situazione. In sede di esame noi insisteremo sulla digitalizzazione, l’innovazione tecnologica, la conoscenza informatica delle nostre imprese, entrando nel merito con proposte e indicazioni economiche e finanziarie”.
“Di critiche e polemiche se ne potrebbero fare a centinaia ma – ha puntualizzato Liva – il nostro è un obiettivo responsabile: migliorare il più possibile la legge che va in discussione e chiedere al presidente di trovare immediatamente nuove risorse aggiuntive per affrontare una situazione industriale, turistica, commerciale che rischia di mettere in ginocchio la regione. Su questo – ha concluso – noi ci siamo”.