Coronavirus: proposte per imprese, famiglie e salute
Shaurli: Fedriga sostenga ripresa economia Fvg
“Che il presidente Fedriga concordi con un messaggio del mondo dell’impresa e dell’artigianato è ammirevole, che il presidente Fedriga sostenga che il Fvg deve partire subito senza aspettare il 4 maggio è confortante. Il vero tema è come il presidente Fedriga e la sua Giunta intendono accompagnare, sostenere e garantire le condizioni per la ripresa della vita economica. Fino ad oggi abbiamo assistito a molti proclami e rinvii di responsabilità sempre verso qualcun’altro. Noi, nel consueto spirito collaborativo, segnaliamo tre campi di urgente intervento, per imprese, famiglie e salute”. Lo scrive in una nota il segretario regionale del Pd Fvg Cristiano Shaurli, in merito alla ripresa delle attività produttive in regione.
Per l’esponente dem “sulla liquidità al mondo delle imprese, la Regione intanto faccia la sua parte, adoperandosi per immediati pagamenti dei crediti vantati da imprese nei confronti dell’Amministrazione regionale e degli Enti locali, nonché per la liquidazione dei contributi e finanziamenti già concessi, oltre a dotare di soldi veri la disponibilità dei diversi fondi di rotazione“.
“Sulla gestione della vita delle famiglie – continua Shaurli – la Regione si attivi da un lato con il Miur e dall’altro con comuni, cooperative educative e associazioni sportive per assicurare che, da maggio, siano attive presso scuole, palestre e impianti sportivi, delle attività di istruzione e educazione per bambini e ragazzi fino ai 14 anni, in sicurezza e distanziamento, in modo da consentire a lavoratrici e lavoratori di affrontare serenamente il riavvio delle attività”.
In merito alla distribuzione di presidi (mascherine, guanti, disinfettanti) il segretario dem chiede che “la Regione si attivi, con il concerto dell’assessorato alla Salute e alle Attività produttive, per assicurare a tutti i cittadini di avere gratuitamente le necessarie protezioni. E – aggiunge – soprattutto per aiutare anche le nostre imprese, come stanno già facendo ad esempio i consorzi industriali, a riprendere le attività tutelando la salute dei lavoratori”.
“In questo modo – conclude Shaurli – la Regione, invece di soltanto parlare della Fase2, inizierà ad esserne attrice mettendosi a servizio delle richieste delle imprese, della salute e della sicurezza dei cittadini”.