Stato-Fvg: specialità consente di manovrare bilancio
SPITALERI: CENTRALE TEMA SANITÀ E RICHIESTA MES
“Il vicino Veneto sta immettendo nel sistema le risorse statali stanziate per l’emergenza sanitaria Covid-19 dai decreti legge in via di conversione: è evidente che lo stesso, a maggior ragione, può e deve fare il Friuli Venezia Giulia. La competitività della Regione FVG rispetto alle regioni ordinarie come il Veneto si dimostra anche per la capacità di manovrare il bilancio e la nostra autonomia e specialità non solo lo consente, ma lo auspica. In tempo di crisi la possibilità di intervenire sul bilancio diviene ancora più rilevante perché il problema non è certo di cassa o di liquidità, ma attiene alla destinazione dei flussi”. Lo afferma Salvatore Spitaleri, componente della commissione paritetica Stato-Regione Fvg, in merito all’utilizzo e all’implementazione delle risorse erogate dallo Stato con il decreto Rilancio.
“Nelle trattative tra Stato e Regione per i patti finanziari – spiega Spitaleri – è necessario anche un virtuoso processo di ridisegno del bilancio 2020, approvato lo scorso mese di dicembre in uno scenario completamente diverso. Tale prospettiva pareva condivisa a maggio ma ora è inspiegabilmente venuta meno, con un rischio di indebolire il confronto con il Governo centrale.
Accanto a ciò, è centrale il tema della sanità. Il Governo si è impegnato per la copertura delle spese sanitarie per la pandemia e anticipa risorse anche al FVG, nonostante sia fuori dal Fondo Sanitario Nazionale. Una forte progettualità – aggiunge Spitaleri – accompagnata da una condivisa richiesta di utilizzo dei fondi MES, rafforza le richieste di risorse aggiuntive che vengono da tutto il Consiglio Regionale”.