Mes: Fedriga si allinea a Salvini contro il Fvg
SHAURLI: PD LAVORA PER BUON ESITO PATTI FINANZIARI STATO-REGIONE
“Spingere per attivare il Mes dovrebbe essere una priorità per chi guida il Friuli Venezia Giulia. Il Pd a livello nazionale sostiene l’utilità per il Paese di attingere a risorse preziosissime da investire per il sistema sanitario, e la stessa convinzione abbiamo anche noi: questa è un’opportunità per dare alla sanità regionale la forza di affrontare le grandi sfide che ci attendono, dal personale all’assistenza territoriale alle dotazioni più avanzate nelle strutture”. Così diceva il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, in merito all’utilizzo del Meccanismo europeo di stabilità, e contemporaneamente da notizie del Messaggero Veneto si capiva che il presidente Fedriga “non chiudeva” al Mes.
Per Shaurli “le ricadute a livello regionale sarebbero imponenti, anche dal punto di vista del rilancio economico innescato dalla leva di una grande liquidità disponibile. Questo è un caso in cui il presidente Fedriga farebbe bene a seguire il suo vicepresidente, che ha preso una posizione favorevole rispetto a quelle risorse europee. Anche noi – aggiunge – pensiamo che il problema non è chiedersi se quei soldi servano, ma come spenderli al meglio”.
“Non è durata 24 ore l’apertura di Fedriga all’ipotesi che il Fvg potesse utilizzare una parte dei miliardi del Mes: eccolo già allineato alla propaganda di Salvini e pazienza per la sanità della nostra regione. Abbiamo ancora nelle orecchie le parole del ‘governatore’ che prima pretende soldi dal Governo perché ‘tanto si sta indebitando per miliardi, giustamente, lo farei anche io’, e adesso si preoccupa di trovare ‘un Paese indebitato con l’Europa’. L’obbedienza al capo partito semplicemente viene prima di tutto, sicuramente prima dei cittadini e della sanità della nostra Regione”. Ha dovuto constatarlo il segretario Shaurli, replicando a Fedriga che oggi ha dichiarato all’Ansa che “il Mes è pericoloso”.
“E se le trattative sui patti finanziari con lo Stato avranno buon esito per il Friuli Venezia Giulia – aggiunge Shaurli – questo si dovrà a una volontà di dialogo che nel Governo nazionale non è mai venuta meno e a un lavoro con Roma che il Pd non ha mai interrotto, neppure di fronte ai toni provocatori di Fedriga o alla propaganda della Lega”