Tagliamento: nostro progetto per Unesco giace dal 2017
VITO: PERCORSI RISERVA BIOSFERA E BENE NATURALE PATRIMONIO UMANITA’ SONO PARALLELI NON CONTRAPPOSTI
“Finalmente la Giunta Fedriga ha preso atto dell’errore e si è decisa a portare avanti il progetto avviato dal centrosinistra nella scorsa legislatura per candidare il Tagliamento a Riserva della Biosfera Unesco. Dopo due anni e mezzo di nulla e dopo le barricate del centrodestra in Consiglio regionale l’assessore Scoccimarro spaccia come un grande risultato la modifica del nome della sua Direzione sulla nostra delibera che giace dal 2017. Ottimo il risultato ottenuto dalla petizione: ora si vada avanti senza perdere altro tempo”. Così la responsabile Ambiente della segretaria regionale Pd Fvg Sara Vito commenta l’avvio, deciso dalla Giunta Fedriga, delle attività necessarie alla predisposizione del dossier per la formalizzazione della candidatura dell’area del Tagliamento a Riserva della Biosfera Mab (Man and Biosphere) Unesco.
Vito, già assessore regionale all’Ambiente nella Giunta Serracchiani, ricorda che “abbiamo sbloccato circa 40 milioni di euro fermi da decenni per i lavori della messa in sicurezza del fiume” e sottolinea che “i percorsi il Tagliamento quale Riserva della Biosfera e quale bene naturale Patrimonio dell’Umanità non sono contrapposti ma possono essere paralleli. Quello che serve ora è una volontà politica chiara, che riprenda in mano i rapporti che avevamo previsto con il Veneto, i Comuni, i Gruppi di azione locale (Gal), le associazioni ambientaliste e altri soggetti portatori di interesse”.