Covid: Pd Fvg, tracciamenti tardivi senza efficacia
TREVISAN: ASSUNZIONI DOVEVANO ESSERE DECISE A GIUGNO
“Ci sono potenziali COVID-positivi che circolano più giorni prima di essere sottoposti al tampone, e per questo le proteste sono frequentissime. È perfettamente inutile vantare che i Dipartimenti di Prevenzione tracciano il 100% dei contatti di persone positive al COVID 19, se questo tracciamento avviene in un arco di tempo così ampio e tardivo da perdere la sua efficacia. Serviva personale e serviva adesso: le assunzioni dovevano essere decise in giugno, sulla base del DL 34 del 23 maggio, non adesso. Questo ritardo è una grave responsabilità dell’assessore alla salute, della Direzione della Salute e dell’evanescente ARCS”. Lo denuncia il responsabile Sanità del Pd Fvg Roberto Trevisan.
“Ci sono poi persone che risultano negative al tampone e devono aspettare a casa anche una settimana prima di saperlo. È anche per questi ritardi che in un terzo dei casi positivi non si riesce a risalire all’origine del contagio e persone infette possono continuare a diffondere il virus”.
Per Trevisan “la verità è che il personale dei Dipartimenti di Prevenzione è troppo scarso: 0.8 addetti ogni mille abitanti contro uno standard minimo di 1×1000. Sono state accumulate decine di migliaia di ore di straordinario per cercare di rispondere alla necessità di controlli mentre sono state bloccate le vaccinazioni degli adolescenti e degli adulti, le valutazioni medico-legali, gli screening oncologici, il controllo delle acque potabili e via dicendo. Il recentissimo Piano per la medicina territoriale individua in un futuro nebuloso e per certi aspetti improbabile il rafforzamento della medicina territoriale, con le necessità di personale dei Dipartimenti di Prevenzione e dell’Assistenza Domiciliare, delle USCA”.