Caos tamponi: Fedriga risponda a famiglie
SHAURLI: SEGNALAZIONI CONTINUE DA FAMIGLIE
“Il caos tamponi per gli studenti continua, la situazione è preoccupante e così non si regge. Dov’è Fedriga? Invece di proporre prima ‘discoteche aperte’ e poi ‘mascherine sempre’, il presidente si occupi delle famiglie e badi che la Regione faccia bene ciò che le spetta fare”. Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, in merito ai disagi di alunni e famiglie alle prese con i percorsi di prevenzione Covid e dopo che il presidente della Regione Massimiliano Fedriga oggi ha detto di “non escludere” l’obbligo di mascherine all’aperto.
“La gestione dei tamponi per gli studenti – indica Shaurli – è al collasso: riceviamo segnalazioni continue di famiglie che attendono oltre 5 giorni per l’esecuzione ed altri per l’esito. Ragazzi e bambini che risultati negativi hanno perso più di una settimana di scuola fra indicazioni confuse,attese e rimbalzi”.
“Riccardi ci dice che ci sono test rapidi in magazzino ma – aggiunge il segretario dem – a parte che in magazzino servono a poco e la data di inizio delle scuole si sapeva da mesi, c’è da chiedersi chi effettuerà i test, visto che serve personale sanitario. Dalle valli del Natisone le famiglie potranno andare a Cividale o per altri territori a Gemona o San Vito al Tagliamento? Finalmente si attiverà una risposta territoriale insieme a distretti, ambiti e medici di base o magari, come spesso sta succedendo, famiglie esasperate e frastornate dovranno rivolgersi al privato per avere tempi certi?”.
“Sono cose che diciamo da mesi e – ribadisce Shaurli – continuiamo a chiedere che, invece di invocare Azzolina o Arcuri facciamo bene ciò che è di nostra competenza. Chi dirà che è polemica strumentale – conclude – provi per una volta a sentire genitori ed insegnanti”.