Covid: genitori lasciati soli fra dubbi e paure
SHAURLI: FEDRIGA NON PUO’ GARANTIRE TAMPONI RAPIDI E ALLORA LI TOGLIE
“Dunque lasciamo soli i genitori, fra mille dubbi e paure a cercare di capire fra telefonate e attese se è banale febbre o raffreddore oppure se è Covid, con i rischi conseguenti non solo per i compagni di scuola ma magari per nonni, parenti anziani ed insegnanti. E chiederemo ai medici di base e soprattutto alle famiglie di decidere chi è realmente sospetto e chi no. Così vuole Fedriga. Ma perché tutto questo? Perché va in tilt il sistema della prevenzione, quello che la Giunta doveva organizzare per tempo a reggere un impatto previsto, visto che la data di inizio della scuola non era un mistero. La verità è che siamo di fronte alla resa di Fedriga: non può garantire tamponi in tempi brevi e allora li toglie”. E’ la replica del segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli al presidente della Regione Massimiliano Fedriga, il quale oggi a Trieste ha annunciato “linee guida che andranno a superare quelle del Governo per quel che riguarda l’obbligo di tamponi ai bambini con sintomatologia”.
“Era impossibile prepararsi in tempo e – aggiunge Shaurli – con il personale adeguato stabilire un luogo dedicato per ogni distretto sanitario in cui fare i tamponi rapidi agli studenti? Fedriga preferisce aprire fronti col Governo e col Pd, invece di fare e provare a fare bene le cose che spettano alla Regione. Intanto molte famiglie e scuole non sanno cosa fare e molti genitori, quelli che possono permetterselo, si rivolgono alla sanità privata per cercare risposte sicure e veloci”.