Amianto: Serracchiani: impegno per proroga contributo a malati
“C’è il mio impegno a ripresentare la norma che che assegna un contributo ai malati di mesotelioma non professionale. Sono convinta che sia necessario mantenere la continuità di una prestazione che ha in sé un alto valore sociale ma che oggi diventa ancor più rilevante essendo rivolta a persone fragili e particolarmente esposte ai rischi connessi al contagio da coronavirus”.
Lo rende noto la presidente della commissione Lavoro della Camera Debora Serracchiani, che già nel decreto Milleproroghe aveva presentato un emendamento, fatto proprio dal Governo, con cui quattro milioni di euro venivano messi a disposizione di persone che che hanno contratto la patologia per esposizione familiare a lavoratori impiegati nella lavorazione dell’amianto o per comprovata esposizione ambientale.
“Appare inoltre opportuno cominciare a valutare una stabilizzazione di questo intervento che – aggiunge Serracchiani – è atteso da una platea di esposti all’amianto e da familiari, come continuano a segnalarci le associazioni e le organizzazioni sindacali”.
Il contributo “una tantum” consiste in una somma di 10mila euro (in luogo dei 5600 precedenti) che potranno essere assegnati in un’unica soluzione, su istanza dell’interessato per eventi accertati a decorrere dal 2015. In caso di decesso, si prevede che la somma sia destinata agli eredi.