Covid: stanze degli abbracci in case di riposo
ROJC: REGIONE FVG FACCIA PROPRIO APPELLO COMUNIITA’ S. EGIDIO / MELONI: ATTIVARE DISPOSITIVI ALLA “QUIETE” DI UDINE
“La Regione Friuli Venezia Giulia faccia suo e rilanci l’accorato appello di Sant’Egidio, per facilitare le visite in sicurezza di parenti e visitatori a residenze sanitarie assistite (Rsa), hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani. In una regione che ha subito in modo crudele l’attacco del Covid alle case di riposo, sarebbe il segnale che si vuole cominciare un percorso virtuoso. Anche in vista delle feste natalizie, in cui è più sentito il distacco dalle persone care e il bisogno di un contatto e di una visita, pur con tutte le precauzioni”. Lo chiede la senatrice Tatjana Rojc, riferendosi all’appello della Comunità di Sant’Egidio a dare attuazione alla circolare del ministero della Salute che invita tutte le strutture residenziali, come Rsa e case di riposo, a “favorire le visite di parenti, amici e volontari agli ospiti, in gran parte anziani”.
Per la senatrice “oltre alla galassia dei nostri vecchi, sempre più spesso afflitti da problemi cognitivi, esiste anche il grande e sommerso mondo della disabilità di tutte le età, che ha sofferto in modo tremendo l’isolamento e la deprivazione affettiva. Preoccuparsi di poter rompere questo isolamento è una questione di umanità e di prevenzione delle patologie”.
Interviene in merito anche la consigliera dem Eleonora Meloni, chiedendo che “il Comune di Udine raccolga le buone pratiche già avviate a Latisana e Azzano X e attivi alla Quiete dei dispositivi che permettano di visitare gli ospiti in piena sicurezza. Le cosiddette ‘stanze degli abbracci’ possono essere realizzate con un modesto impegno ma potrebbero restituire grandi benefici”.