Gorizia-Nova Gorica: Capitale europea della Cultura 2025
ROJC: SIMBOLO E GRANDE OCCASIONE / SERRACCHIANI: PREMIATO LAVORO DI TUTTI
“Un’affermazione estremamente significativa per un territorio unico diviso dalla guerra e riunito dall’Europa. Un simbolo, un insegnamento e anche una grande occasione da cui ripartire unendo le forze: che questa vittoria sia sotto il segno della cultura è di ottimo auspicio per il futuro, se è vero che alla cultura è dato il compito di essere al contempo forziere di identità ed esploratrice del possibile. Sono contenta di aver portato il mio mattone alla costruzione della strada che ha portato a questo giorno”. E’ il commento della senatrice Tatjana Rojc all’annuncio che Nova Gorica e Gorizia saranno Capitale europea della Cultura 2025. La senatrice era stata testimonial della candidatura gemella lo scorso anno alla “Milanesiana”, la rassegna di “Letteratura Musica Cinema e Scienza” ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi.
“Un successo che premia il lavoro di tutti ma in primo luogo la capacità crescente di fare sistema dimostrata dal territorio goriziano, italiano e sloveno. Il titolo di capitale europea della cultura suggella un percorso di collaborazione ormai lungo e non sempre facile, ma sul quale abbiamo voluto camminare insieme con determinazione. Dall’ingresso della Slovenia nella Ue e poi nell’area Schengen si sono sviluppati e infittiti i progetti comuni, a testimonianza della vocazione transnazionale di un’area unica, in cui ci sono ancora molte opportunità da cogliere”. Lo afferma la deputata Debora Serracchiani, commentando l’assegnazione del titolo di Capitale Europea della Cultura 2025 a Gorizia e Nova Gorica (Slovenia).