Covid: fallimento Fvg in programmazione e coordinamento
SPITALERI: DOPO UN ANNO DI PANDEMIA ANCORA COLTI DI SORPRESA
“Il fallimento della strategia di contrasto al Covid in Friuli Venezia Giulia non si può più nascondere dietro alle cascate di numeri dell’assessore Riccardi: parla per lui l’allarme lanciato dal capo della task force regionale Fabio Barbone dicendo che siamo sotto una ‘sferzata tremenda’. Il danno è fatto ma auspichiamo che al più presto si ricominci a fare programmazione e coordinamento al posto di improvvisazione ed emergenza. Dopo un anno di pandemia, siamo stati di nuovo colti di sorpresa, impreparati e con gli ospedali saturi. Dobbiamo parallelamente porre il tema del fallimento dell’Arcs nel coordinamento delle aziende sanitarie regionali sia in sanità che nel sociosanitario”. Lo afferma il membro della commissione Paritetica Stato-Regione Salvatore Spitaleri, valutando i dati che registrano il raddoppio dei contagi in Fvg nelle ultime due settimane.
Per l’esponente dem “una struttura tecnica all’altezza consentirebbe al decisore politico di fare le scelte in maniera più ponderata, adeguate alla macchina, in grado di essere recepite in tempo, più tempestive di quanto avvenuto con le linee di gestione approvate ad anno abbondantemente iniziato. Dall’altro, le competenze organizzative dell’Arcs avrebbero potuto programmare le esigenze dei professionisti e dei territori in modo più equilibrato, assumendo la interlocuzione tecnica ed evitando di scatenare guerre tra medici e professionisti: il tavolo politico dell’assessore non è sempre quello migliore. Dobbiamo preservare il sistema sanitario regionale affinché – conclude Spitaleri – la pandemia non faccia una ulteriore vittima: il futuro del SSR”.