14 Marzo 2021

Ospedale Udine: ondata prevedibile ma lezione non imparata

SHAURLI: GRAVISSIMO CHE ALLLARMI DEI SINDACATI SIANO RIMASTI SENZA ASCOLTO


“Era purtroppo prevedibile questa ondata e l’aumento dei casi era visibile a chiunque non si tappi gli occhi per appartenenza politica. Di fronte alla durissima emergenza che colpisce nuovamente l’ospedale di Udine e non solo si risponderà ancora che il Pd strumentalizza? si metteranno in evidenza ancora una volta solo i numeri “comodi”? Si vuole continuare a dire che va tutto bene? O finalmente si riconosceranno ed affronteranno i problemi ?”. Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, in merito allo stress eccezionale cui è sottoposto l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, dopo che i sindacati hanno denunciato il saturamento dell’area di emergenza, delle terapie intensive e subintensive, che hanno imposto l’utilizzo di open space, ex sale operatorie, corridoi e ambulatori del Pronto soccorso.
Per Shaurli “è gravissimo che i ripetuti allarmi dei sindacati siano rimasti inascoltati, con queste conseguenze per i nostri cittadini, che dovevano essere evitate. Non ci interessa attaccare o fare polemiche, ci interessa invece che si stia facendo tutto  ciò che serve per i cittadini della Regione e per gli operatori della nostra sanità pubblica. Ogni giorno continuiamo a ricevere segnalazioni dai cittadini e dal personale di difficoltà nei nostri ospedali, di un tracciamento nuovamente in difficoltà e allo stesso tempo – conclude – abbiamo in alcuni territori un aumento dei casi fra i peggiori in Italia”.

In primo piano