25 Marzo 2021

Vaccino: in piedi in fila a 80/90 anni, vergogna a Trieste

FAMULARI: DIPIAZZA SI MUOVE SOLO A DANNO FATTO

“I cittadini ci hanno segnalato scene vergognose e preoccupanti alla Centrale Idrodinamica e riportiamo la denuncia. Chi ha organizzato le vaccinazioni ha obbligato i nostri vecchi anche di oltre 80 e 90 anni, persone vulnerabili, fragili o ammalate, ad aspettare all’aperto senza distanziamento, senza un posto dove sedere, senza una protezione, senza distinguere tra chi doveva fare lo Pfizer e chi AstraZeneca, chiamati di volta in volta da un addetto. L’arrivo della Polizia locale prova che si era creata una situazione di rischio. L’arrivo successivo del sindaco è l’ennesima prova che sul Covid Dipiazza continua a muoversi solo quando il danno è fatto, mai prima in fase di organizzazione e vigilanza. Chiediamo si rapporti immediatamente con l’assessore Riccardi e con l’Asugi: non basta farsi fotografare all’inaugurazione di una struttura, si dovevano assicurare anche che funzioni. Dopo i disagi creati con lo spostamento da Cattinara a Porto Vecchio poco e male comunicato a 900 persone, mancava quest’altro epsiodio imbarazzante”. Così la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari, commentando gli assembramenti e i disagi che si sono verificati nella sede vaccinale allestita presso la Centrale idrodinamica del Porto vecchio nel capoluogo giuliano.

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