20 Aprile 2021

Cina: ambasciatore non risponde su porto Trieste e Balcani

ROJC: OK DIALOGO MA NO A SCAMBIO BUSINESS CONTRO DIRITTI

“E’ un vero peccato che l’ambasciatore cinese non abbia colto l’occasione di rispondere alla mia richiesta di precisazioni sulle intenzioni della Cina verso il porto di Trieste e verso i Balcani occidentali. Erano domande estremamente concrete, pertinenti e utili a chiarire lo specifico dell’approccio cinese agli investimenti nell’Unione europea e nei Paesi immediatamente adiacenti, dove l’attivismo della Cina è un dato di rilievo geopolitico”. Così la senatrice Tatjana Rojc (Pd), componente della commissione Affari esteri a Palazzo Madama, oggi al termine dell’audizione davanti alle commissioni congiunte Affari esteri e Politiche dell’Unione europea dell’Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese a Roma Li Junhua, avente per tema l’accordo quadro sugli investimenti tra UE e Cina.
“Il dialogo con la Cina deve proseguire ed essere implementato da parte di una Ue solida nei suoi principi ma – ha precisato Rojc – su un terreno d’incontro che non può essere lo scambio business contro diritti”.

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