Vino: Governo difenda Prosecco “copiato” da Croazia
SERRACCHIANI: PRESUPPOSTI PER GRANDE RIPARTENZA E MERCATO FA GOLA
“Il Governo annunci subito la sua posizione alla Commissione europea e nelle dovute sedi si prepari a opporre un deciso ‘no’ alla possibilità che si mettano sul mercato ‘copie’ del nostro Prosecco, come sta tentando di fare la Croazia. Molto opportuna e tempestiva l’iniziativa di Paolo De Castro presso il commissario europeo all’Agricoltura, messo in guardia affinché non sia aggirata la protezione di Dop e Igp nell’Ue. Il Prosecco è ormai molto più di un vino, è un brand nazionale e una fetta di Pil, e come tale va difeso in tutti i modi”. Lo dichiara la presidente del gruppo Pd della Camera dei Deputati Debora Serracchiani, dopo l’avvio, da parte delle autorità croate, della procedura di riconoscimento della menzione tradizionale “Prosěk”.
“Ci sono tutti i presupposti per una grande ripartenza del Prosecco sui mercati internazionali dopo la pandemia – aggiunge Serracchiani – e i viticoltori del Veneto e del Friuli Venezia Giulia sono pronti a far fronte alle richieste. E’ chiaro che questo mercato fa gola a molti, non solo in Croazia, e che bisogna fare fronte comune, ovviamente assieme ai consorzi, per evitare di subire danni”.