Liste d’attesa: non è tutta colpa della pandemia
SPITALERI: MEZZE VERITA’ E OPPOSIZIONI IGNORATE
“Sono le solite verità dette a mezzo, nascoste fino a quando possibile e, quando ormai diventano talmente evidenti da creare imbarazzo, scaricate su altro o altri: non è tutta colpa della pandemia e della paura delle persone a entrare negli ospedali, se le liste di attesa in Friuli Venezia Giulia assumono aspetti preoccupanti e mettono a rischio la salute dei cittadini. Ogni qual volta operatori e opposizioni tentano di portare criticità all’attenzione dell’assessore Riccardi, sistematicamente lui le bolla come attacco alla sua persona o peggio frutto di incompetenza. Così è accaduto nei mesi scorsi per le liste d’attesa, quando l’opposizione chiedeva l’attivazione di percorsi specifici e coinvolgimento dei professionisti del servizio sanitario pubblico, la sollecitazione è stata semplicemente ignorata”. Lo afferma il membro della commissione Paritetica Stato-Fvg Salvatore Spitaleri, del Pd, in merito ai dati sulle liste d’attesa 2019-2020 diffusi dalla Giunta Fedriga.
“La percezione è che si sia voluto far tracimare le liste d’attesa e scoppiare il sistema – indica Spitaleri – per poi forzatamente far prendere atto che bisogna ricorrere alla sanità privata, cui certo nulla si può rimproverare se non di curare legittimi interessi. A onor del vero, su questo Riccardi è stato sempre coerente fin dall’avvio del suo mandato”.
“In Fvg l’emergenza pandemia si è focalizzata in alcuni precisi momenti ed è sotto controllo da aprile nelle strutture sanitarie, per cui – osserva l’esponente dem – non si comprende cosa abbia fatto l’Agenzia Regionale in sei mesi, quali siano stati gli interventi per tempo sollecitati da parte delle Aziende, come si sia programmata l’attività di assunzione e formazione del personale e, ove necessario, l’acquisizione delle attrezzature”.