Brennero: Ue attivi procedura infrazione verso Austria
ROJC: INTERROGAZIONE AL MINISTRO GIOVANNINI
“Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile compia con la massima urgenza tutti i passi necessari presso la Commissione Ue affinché sia attivata nei confronti dell’Austria la procedura di infrazione raccomandata dalle Direzioni Generali competenti. L’Austria ha violato sistematicamente il principio della libera circolazione delle merci senza subire alcuna conseguenza”. Lo chiede la senatrice Tatjana Rojc (Pd) in un’interrogazione rivolta al ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Enrico Giovannini assieme ad altri 20 senatori dem, dopo che è emerso che, per i divieti di circolazione introdotti unilateralmente dal Tirolo, le Direzioni generali dei Commissari del mercato interno, dei trasporti e dell’ambiente avevano già da dicembre 2020 raccomandato al Presidente della Commissione UE di avviare una procedura d’infrazione nei confronti dell’Austria, che non è stata finora avviata.
Nell’interrogazione, sottoscritta anche dai colleghi Alfieri, Astorre, Boldrini, Cerno, D’Alfonso, D’Arienzo, Fedeli, Ferrari, Giacobbe, Iori, Laus, Marcucci, Manca, Margiotta, Pittella, Rossomando, Stefàno, Taricco, Vattuone e Verducci, la senatrice ricorda che “lungo l’asse del Brennero transita circa il 70% dell’interscambio in Europa e, soltanto dall’Italia, merci per circa 50 mln di tonnellate all’anno” e “più volte, nel corso degli anni, politici e rappresentanti delle principali associazioni di categorie tedesche e italiane a sostegno dell’autotrasporto hanno chiesto alla Commissione europea di intervenire con urgenza sull’annoso tema delle limitazioni imposte dal governo austriaco”.