14 Ottobre 2021

Green pass: il porto Trieste non si blocca

SHAURLI: FdI STA CON CHI VUOLE BLOCCARE IL PORTO / FAMULARI: PORTO NON SIA OSTAGGIO DI NESSUNO

“E’ di una gravità inaudita che un dirigente di FdI come Rizzetto intervenga oggi, con tensioni e difficili trattative in corso, dicendo solo che bisogna accontentare chi vuole bloccare il porto e che il green pass va dismesso”. Lo afferma il segretario Pd Fvg Cristiano Shaurli, in merito alle dichiarazioni del deputato di FdI Walter Rizzetto, secondo il quale la situazione creatasi al porto di Trieste dovrebbe indurre a trovare una data per “dismettere” il green pass.

“Se Rizzetto cerca voti per il suo partito (quello che candida l’ex segretario di Forza Nuova) provi – esorta il segretario dem – ad ascoltare anche le altre voci di Trieste, dai sindacati alle categorie, a tutte le persone  preoccupate per ciò che un blocco ad oltranza del porto, oggi incomprensibile, causerebbe alla città e all’intera Regione”.

“E Dipiazza provi a far sentire che esiste – aggiunge Shaurli – dica cosa ne pensa davvero e se è d’accordo con i suoi alleati di  destra. Mai come oggi la città ha bisogno di una chiarezza che – conclude – da parte nostra non manca”.

“Ognuno è libero di scegliere e anche di scioperare – dice la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari dopo che il Coordinamento lavoratori portuali di Trieste ha confermato il ‘blocco ad oltranza’ contro il green pass – ma non possiamo accettare che pochi vogliano imporre la propria idea ai danni di tutti gli altri: il porto di Trieste non può essere ostaggio di nessuno, non si deve bloccare. Per noi la vaccinazione è un atto di responsabilità collettiva e assieme al rispetto delle misure di sicurezza restano la strada maestra per tornare alla normalità”.

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