Ballottaggio: serve centrosinistra più largo
SHAURLI: CON RUSSO A TRIESTE FERMATI ALL’ULTIMO MIGLIO / SERRACCHIANI: OPPOSIZIONE PIÙ FORTE / ROJC: COMUNQUE UN GRANDE RISULTATO
“Il risultato di oggi ci insegna che siamo sulla strada dei dati italiani: in questa grande giornata per il centrosinsitra italiano a Trieste ci siamo fermati solo all’ultimo miglio con Francesco Russo. Abbiamo recuperato quindici punti dal primo turno e cio significa aver saputo comunque recepire le istanze dei cittadini triestini. Poi dobbiamo ripartire da un centrosinistra largo e inclusivo, capace di aprirsi alle nuove esperienze che si sono mostrano nella società. La sfida sarà ricoinvolgere i cittadini”. Lo ha detto in serata il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, in merito alla vittoria al ballottaggio del candidato sindaco del centrodestra Roberto Dipiazza a Trieste.
Sottolineando che “l’affluenza cosi bassa è un dato nazionale che deve interrogare tutte le forze politiche”, Shaurli ha ricordato che “il Pd è primo partito a Trieste e Pordenone ed è un grande dispiacere non aver dato per un pugno di voti una guida nuova a Trieste”.
“Ci sono due difficolta che ancora abbiamo – ha aggiunto il segretario dem – tornare a parlare molto di piu nelle periferie in mezzo alla gente. E poi c’è il tema di allargare la coalizione in vista delle regionali del 23: in questo Russo ci da un buon esempio”.
“In un contesto che storicamente non favorisce il centrosinistra – ha detto Debora Serracchiani – il Pd ha fatto un grande lavoro con il candidato Francesco Russo ma per meno di duemila voti non è bastato. Ne prendiamo atto con amarezza e al contempo dobbiamo prepararci a fare un’opposizione ancora più forte: la rimonta straordinaria del ballottaggio dice che la destra non è invincibile. A Dipiazza va una enorme responsabilità, perché nei prossimi anni Trieste si giocherà una partita storica per la rinascita. Noi ci saremo, come sempre”.
Per la senatrice Rojc “quello di Russo è comunque un grande risultato e da oggi Trieste rimane una delle ultime roccaforti del centrodestra. Il Pd ha fatto un’ottima campagna elettorale coerente con i suoi valori, a fronte di un centrodestra che è venuto a schierare ripetutamente i suoi leader per farne una sfida nazionale: qui hanno vinto, nel resto d’Italia hanno perso. Buon lavoro a Dipiazza e a tutti gli eletti, spero nel segno della collaborazione, sia pur da fronti opposti”.