Energia: da Fedriga risposte superficiali
SHAURLI: FUORI DALLA PORTA L’IDEOLOGIA DEL “SI” A TUTTO A PRESCINDERE
“Le posizioni di Fedriga sull’energia sono superficiali e pericolose, sono risposte emotive ed acchiappavoti alle emergenze: proprio ciò che non serve all’Italia né al Friuli Venezia Giulia. Nell’emergenza servono nervi saldi e regole certe per vincere le sfide energetiche ed ambientali, non si smette di programmare e pianificare. E l’ideologia del sì a tutto a prescindere resti fuori dalla porta, non si usi per fare propaganda, come non va usato il no a prescindere se è ‘nel mio giardino’”. Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, replicando al presidente della Regione Massimiliano Fedriga, che si è espresso sulle fonti di approvvigionamento energetico.
“Seguendo l’onda emotiva – spiega l’esponente dem – finisce che autorizziamo tutti i 2000 ettari di domande per fotovoltaico a terra su aree naturali ed agricole: la sfida delle rinnovabili non la vinciamo consumando altro suolo ma riqualificando aree ex industriali e militari. Il dibattito sul nucleare è sterile tanto si proietta nel futuro quello di quarta generazione, e su quello in funzione ora abbiamo già visto contrapporsi assessori della stessa giunta. Le navi-rigassificatore – aggiunge Shaurli – le sta cercando il governo Draghi, e dubito verranno ancorate nel porto di Trieste”.
“Certo è irresponsabile il no a tutto – precisa il segretario dem – e non ho mai condiviso i politici nei comitati, perché così non si capisce più a chi dovrebbero parlare i comitati stessi. Mai come ora però la politica ha il compito di programmare e condividere le scelte e offrire alla comunità percorsi decisionali e autorizzativi partecipati, chiari e trasparenti”.