24 Maggio 2022

Mozione sfiducia: candidatura Fedriga è scontata

SHAURLI: VOLEVAMO PARLARE DI SANITÀ NON DI ALTRO

“Diamo per scontata la candidatura del presidente Fedriga, ma volevamo parlare di sanità non di altro”. Lo ha detto oggi a Trieste nell’aula del Consiglio regionale il segretario Pd Fvg Cristiano Shaurli, intervenendo nella discussione della mozione di sfiducia contro l’assessore alla Salute Riccardo Riccardi.

“Non eravamo noi in piazza contro le misure del Governo ma Fedriga, noi abbiamo per mesi chiesto una commissione speciale – ha ricordato il segretario dem – come fatto in Emilia Romagna, in Veneto o in Lombardia. Lì non c’è mai stata paura della trasparenza” e ha spiegato che “la mozione di sfiducia è  la punta di un iceberg rispetto alla situazione della sanità regionale. Abbiamo avuto fra i tassi di mortalità più alti d’Italia, la querelle sulle terapie intensive e l’ispezione ministeriale, sulla nave lazzaretto per i nostri anziani, sulla Sores dove abbiamo scoperto che il promosso primario di emergenza urgenza per buona parte della pandemia non era vaccinato, su un tracciamento saltato subito e su persone indirizzate alla sanità privata”.

Precisando che “mai abbiamo criticato gli operatori della sanità che sono proprio quello che vengono zittiti e non ascoltati da Riccardi” Shaurli ha parlato degli atti aziendali e dell’Azienda zero, sottolineando la contrarietà “malcelata” di Riccardi sulle Case della Comunità: “su questo – ha sottolineato – c’è la vera diversità tra centrosinistra e centrodestra: noi crediamo davvero nella sanità di territorio”.”C’è stata una pandemia, è accaduto l’impensabile ma – ha ammonito Shaurli – non si dica che va tutto bene”.

“Servizi chiusi, liste d’attesa infinite, – elenca poi l’esponente dem – difficoltà nel personale, nei reparti e nel mantenere le tante promesse elettorali fatte. In quattro anni solo modificati ed ingranditi i confini delle aziende e chiuso per legge il punto nascita di Palmanova. Questi gli unici risultati di Riccardi dietro la giustificazione della pandemia ma i cittadini la sanità regionale la provano ogni giorno e – ha concluso il segretario del Pd – c’erano Salvini e Fedriga con la felpa a Gemona a fare mirabolanti promesse mai mantenute, non certo noi”.

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