Impiccati di Premariacco: loro vita per la libertà
SHAURLI: ESORTAZIONE ATTUALE E PERPETUA
“Non si dimentichi mai l’ultimo grido lanciato dai partigiani impiccati dai nazisti: è stato per la libertà, per quell’Italia libera e democratica cui hanno dato la vita e che ancora oggi è un patrimonio da difendere. Il loro estremo sacrificio non sia episodio lontano nella storia talmente eroico e tragico da sembrare impossibile, ma un’esortazione attuale e perpetua. Difendere libertà e democrazia di fronte alla sopraffazione violenta sono i valori su cui abbiamo costruito l’Europa anche grazie al sangue dei nostri giovanissimi impiccati di Premariacco e a San Giovanni al Natisone. Da quell’esempio, dalle Resistenze europee nascono le nostre democrazie, la nostra Costituzione. Oggi ancor di più quando contrappesi e garanzie parlamentari ad alcuni sembrano perdite di tempo di fronte all’uomo solo al comando, quelli sono i valori per i quali schierarsi sempre senza esitazioni né compromessi o ambiguità”. E’ la riflessione del segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, oggi a Premariacco (Udine) alla cerimonia in memoria dei ventisei impiccati, il 29 maggio 1944 per mano nazista, a Premariacco e San Giovanni al Natisone, alla presenza delle Autorità locali e dei vertici provinciali di Udine dell’Anpi.