Teatro Verdi Pordenone 100, anni di eccellenza
I CANDIDATI ALLA CAMERA FAVRET E TOMASELLO ALLA PRESENTAZIONE DELLA STAGIONE 22/23
“E’ in occasioni eccezionali come questa che emerge con forza la dimensione pubblica della cultura ma anche le strette relazioni con il territorio di un’istituzione prestigiosa come il Teatro Verdi di Pordenone. Nel centenario crediamo serva ridefinire nuove e virtuose forme di coinvolgimento dei privati, valutando le implicazioni e le ricadute che l’approccio imprenditoriale ha sulla gestione culturale, e lavorando ad una perequazione territoriale dell’offerta culturale”. Lo afferma Gloria Favret, candidata Pd nel collegio uninominale Camera Pordenone-Alto Friuli, che martedì 30 agosto ha partecipato alla presentazione della nuova Stagione del Teatro Verdi di Pordenone assieme al candidato Pd alla Camera nel plurinominale Fausto Tomasello.
“Il Teatro Verdi di Pordenone è un luogo della cultura, di aggregazione e di inclusione, e – spiega Tomasello – con la sua offerta fa parte di un sistema di eccellenza artistica che è parte essenziale della capacità attrattiva del nostro Paese, con positive ricadute per l’economia. Continueremo a sostenere il settore e rafforzeremo il sistema di finanziamento pubblico, con forti incentivi per i giovani autori e le nuove produzioni. Con il riconoscimento della specificità del settore dello spettacolo – aggiunge il candidato dem – anche nella riforma degli ammortizzatori sociali che abbiamo voluto con i ministri Franceschini e Orlando è stato fatto un primo importante passo anche per i 260 mila lavoratori”.
“Il Verdi di Pordenone celebrerà il traguardo dell’anno del centenario – aggiunge Favret – con un cartellone che darà una dimensione europea al nostro territorio”.