3 Settembre 2022

Wartsila: Orlando al presidio dei lavoratori

ORLANDO: VICINO A LAVORATORI, AGIRE UNITI / SERRACCHIANI: RIPROPORREMO NORMA ANTI-DELOCALIZZAZIONE / CONTI: IMPEGNO MINISTRO TIENE APERTA PARTITA

“La mia vicinanza ai lavoratori non è formale. Non possiamo accettare l’idea che ci siano soggetti sovranazionali che utilizzano la nostra forza lavoro, tecnologie e competenze, talvolta anche risorse, e che poi abbandonino il campo. La loro lotta è una lotta per la difesa industriale del paese”. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, incontrando un gruppo di lavoratori della Wartsila in presidio ai cancelli dello stabilimento di San Dorligo della Valle (Trieste) contro i 450 licenziamenti annunciati dalla multinazionale finlandese. Da qui al 7 settembre, data di convocazione del tavolo al Mise, ha aggiunto Orlando, “dobbiamo agire in tutte le direzioni possibili perché l’atteggiamento di Wartsila cambi, perché si apra un dialogo vero”. L’auspicio è che “tutti i soggetti istituzionali restino allineati: credo che questo si stia concretizzando al di là della campagna elettorale”.

“Abbiamo l’intenzione di presentare di nuovo la norma sulle delocalizzazioni a cui aveva lavorato il ministro Orlando e che poi è stata resa meno efficace nella sua portata, sia nei tempi sia nelle sanzioni, per scelte che hanno riguardato il Governo e in particolare alcune forze politiche”. Ha detto la capogruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani, riferendosi alla contrarietà a suo tempo espressa dal ministro dello Sviluppo economico a misure più dure per disincentivare le delocalizzazioni.

La parlamentare ha annunciato: “Noi ci riproveremo e se tutti siamo uniti come è stato detto fin qui vuol dire che a quelle norme daranno l’assenso anche altre forze politiche. Noi vogliamo che tutti ci mettano la faccia, non solo le parole”.

“L’impegno del ministro Orlando tiene aperta la partita della Wartsila. La sua presenza oggi a Trieste è un importante segno di attenzione alla situazione occupazionale del nostro territorio, risultato anche della costante applicazione delle nostre parlamentari. Nella difficile battaglia contro multinazionali che delocalizzano dalla sera alla mattina, le rappresentanze sindacali chiedono un impegno sul futuro industriale di Trieste. Noi ci siamo e confidiamo che tutte le forze politiche saranno dalla stessa parte”. Così la segretaria del Pd provinciale di Trieste e candidata alla Camera Caterina Conti.

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