Pensionati: al centro carovita e welfare
SERRACCHIANI-SHAURLI-CELOTTI: IMPEGNO SU ADEGUAMENTI PENSIONISTICI
“Flessibilità in uscita dai 63 anni, rendere strutturali le misure Ape sociale e opzione donna, allargare la platea dei pensionati che prendono la 14ma mensilità”. Sono le proposte del Partito democratico illustrate oggi a Udine ai sindacati dei pensionati nel corso di un incontro dei candidati alla Camera Debora Serracchiani, Cristiano Shaurli e Manuela Celotti.
I sindacati hanno chiesto “attenzione al potere di acquisto eroso dal caro-vita che incide molto sulle pensioni” rilevando che “in Friuli Venezia Giulia molti pensionati prendono meno di mille euro al mese”.
“Condividiamo pienamente l’impegno sugli adeguamenti pensionistici e – hanno assicurato gli esponenti dem – su una rete di servizi, dalla sanità al welfare, che deve ribadire la centralità pubblica, gratuita ed universalistica. In Parlamento – è stato ricordato – abbiamo presentato la legge sulla non-autosufficienza e sui cargiver e quella, a firma Serracchiani, che prevede venga riconosciuto un anno di contributi per ogni figlio”
Dichiarando “piena sintonia sulla preoccupazione per un Paese con diseguaglianze sempre più profonde e per le proposte della destra che premiano chi ha di più”, Serracchiani, Shaurli e Celotti hanno ribadito di volere “un fisco progressivo, diritti e opportunità per tutti”.