Armando Cimolai: scompare pioniere industria
SERRACCHIANI: PER RIPARTIRE BISOGNA RIFARSI A ESEMPI COME IL SUO
“Con Armando Cimolai scompare un autentico pioniere dell’industria nazionale. Partito dalla ricchezza del suo lavoro, dalla passione per progredire e dall’ingegno ha raggiunto i massimi traguardi, portando la sua impresa tra le poche a poter affermare a livello mondiale primati tecnologicamente significativi nel campo delle grandi costruzioni. È a esempi come il suo e alla continuità di conduzione dell’azienda assicurata dalla sua famiglia cui vanno le condoglianze, che dobbiamo rifarci se vogliamo ripartire su solide basi”. Lo afferma la presidente del gruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani, alla notizia della morte di Armando Cimolai, fondatore dell’omonimo gruppo. La parlamantare aveva partecipato alle celebrazioni per i 70 anni della Cimolai Spa.
Classe 1928, Armando Cimolai aveva fondato la Cimolai nel 1949 e aveva accompagnato il gruppo negli oltre 70 anni di storia, rimanendo in attività fino a pochi giorni fa con la società Armando Cimolai Centro Servizi. Armando Cimolai ha sposato Albina Poles ed è padre di Luigi, Ivana e Roberto, tutti impegnati con incarichi di responsabilità nella conduzione delle aziende familiari. Oltre alle nomine di cavaliere (1973), ufficiale (1980), commendatore (1984), grande ufficiale (2004) e alla laurea ad honorem in ingegneria meccanica (2005) all’Università di Trieste, nel 2020 è diventato cavaliere di Gran croce, ordine al merito della Repubblica italiana.