Addio a Gerardo Bianco: un vero democratico
LIVA: IL SUO PENSIERO ERA SEMPRE IMPEGNATO / SPITALERI: PORTAVA CULTURA POPOLARE E SOLIDALE
“Gerardo Bianco ha inciso con profondità sul percorso di una progressiva costruzione di una casa comune delle tradizioni culturali popolari e progressiste del nostro Paese. Un cattolico, un fondatore dell’Ulivo, un vero democratico. I suoi recentissimi ammonimenti per lo scivolamento a destra e per il rischio dello stravolgimento della Costituzione testimoniano l’impegno di un pensiero sempre vigile e impegnato”. Il segretario regionale del Pd Fvg Renzo Liva ricorda la figura di Gerardo Bianco, scomparso a 91 anni.
“Un uomo colto, mite, dall’aspetto bonario – aggiunge il coordinatore della segreteria Salvatore Spitaleri – che ha avuto l’enorme coraggio di caricarsi sulle spalle quelli che allora qualcuno definiva reduci di un mondo in dissolvimento e reinnestare nella società una cultura autenticamente popolare e solidale. Gerardo Bianco attraversato anni complicati per la nostra Repubblica, anni delicatissimi per la stessa sopravvivenza del pensiero cattolico democratico che aveva fortemente ispirato la Costituzione italiana. Il congedo – conclude – oggi è pieno di riconoscenza”.