Cro Aviano: struttura rischia e FdI sfiducia Riccardi
TOMASELLO E CONFICONI REPLICANO AI “PATRIOTI”
“Il fiore all’occhiello regionale e nazionale per la cura del cancro è sotto attacco e rischia di finire nell’anonimato della rete oncologica nazionale. Dopo cinque anni al governo della Regione è una colossale presa in giro che i consiglieri di Fratelli d’Italia si propongano di difendere il Cro di Aviano in tutte le sedi e quindi anche da sé stessi”. Il segretario del Pd provinciale del Pordenonese Fausto Tomasello e il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) replicano ai consiglieri di Fdi Maurmair, Basso e Amirante, che hanno assicurato di volersi adoperare per capire lo stato dell’arte del Centro di riferimento oncologico (Cro) di Aviano.
“Il Cro è sempre meno tutelato dalla Giunta regionale che – sottolinea il segretario dem – anziché vigilare sul funzionamento e sul coordinamento con le altre strutture sanitarie del territorio disperde energie su scontri interni”. “Contraddittorie ma politicamente significative – aggiunge Tomasello – le posizioni dei ‘patrioti’ che fanno capire di non voler stare alla cuccia di Riccardi. Resta il fatto che sono nella stessa maggioranza che ha governato fino ad oggi la sanità pordenonese e regionale. Per il Pd vale quello che abbiamo sempre detto: il Cro è un’eccellenza da salvaguardare in un’ottica di crescita e di prestazioni offerte. Le criticità sono emerse agli occhi di tutti solo e grazie al nostro attento operato”.
Per il consigliere Conficoni “la manifestata intenzione di vigilare sulle sorti del prezioso istituto oncologico, oltre a stridere con assenze e dimissioni del consigliere Basso dalla commissione Salute durante la scorsa legislatura, è l’ennesimo atto di sfiducia nei confronti dell’assessore Riccardi. Già durante la campagna elettorale – ricorda Conficoni – gli esponenti locali del partito guidato da Giorgia Meloni avevano cercato maldestramente di smarcarsi dall’operato del vicepresidente prendendo le distanze dalla nomina di Polimeni, votato all’unanimità dalla Giunta. Ora provano a farsi una verginità con il Cro dimenticandosi di avere sempre avallato tutte le decisioni”.