Migranti: in Fvg Lega e FdI contro Fedriga
SERRACCHIANI: CONFRADDIZIONI INSANABILI E SOLUZIONI ZERO
“La destra in Friuli è completamente nel pallone. Alla prova dell’ondata di migranti vengono fuori contraddizioni insanabili e in mezzo si trova il governatore Fedriga, smentito nella linea pro-hotspot e sotto attacco, dalla sua Lega ai concorrenti FdI. Era facile attaccare la ‘sinistra buonista’ vero? Ma ora dopo gli slogan si tratta di ‘fare’ e questo significa scegliere e scontentare, quindi dietrofront. E giù duri contro il Governo e i prefetti di Piantedosi”.
Lo afferma la deputata Debora Serracchiani, dopo che il segretario provinciale di Udine della Lega Graziano Bosello ha attaccato Governo e Prefettura bocciando qualsiasi proposta di hotspot in tutto il Friuli Venezia Giulia, cioè contro il modello dell’hotspot di Pozzallo di recente annunciato dal Commissario di governo all’emergenza migranti Valerio Valenti e sostenuto dal presidente della Regione Massimiliano Fedriga.
“Dalla Lega arriva la conversione improvvisa – osserva la deputata dem – sulla via di Palmanova contro gli hotspot in Fvg: bene. Meno bene l’ideologica avversione all’accoglienza diffusa. Ma oltre ai ‘no’ dove sono le proposte? Che si fa con le migliaia richiedenti asilo già sul territorio? Si abbandonano a se stessi e si lasciano accampare in città e paesi, come già accade. Ecco l’inganno fondamentale della Lega e della destra in genere: vince col populismo, con slogan su muri e blocchi navali, ma poi con le chiacchiere siamo a zero”.
Per Serracchiani “nemmeno possono prendersela con l’Europa, perché la premier Meloni ha fallito quando Ungheria e Polonia hanno posto il veto sulla questione dei ricollocamenti obbligatori. Ci rimproverino pure tutti gli errori del mondo: non hanno altro da dire e stanno comunque facendo molto peggio”.
Foto RAFVG