Wartsila: tavolo vada avanti con Urso
SERRACCHIANI: E’ ATTACCO ALLA PRODUZIONE E OCCUPAZIONE NAZIONALE
“Purtroppo le avvisaglie di una volontà distruttiva di Wartsila si erano cominciate a percepire, e la rottura è una conseguenza che non può sorprendere oltre un certo limite. Si esprima amarezza e condanna ma ora non ci si fermi qui. Almeno ora che la situazione è drammatica serve finalmente che i lavoratori ottengano l’attenzione diretta, personale e attiva del ministro Urso, che deve prendere in mano il dossier di Bagnoli senza delegare. Lo stesso vale per il presidente della Regione. Siamo all’emergenza ma il tavolo deve andare avanti con le società partecipate dallo Stato, con o senza Wartsila, perché quello della multinazionale non è reshoring ma un attacco alla produzione e all’occupazione nazionale”.
Così la deputata Debora Serracchiani dopo che al tavolo al Mimit Wartsila ha rigettato il possibile accordo sulla proroga degli ammortizzatori sociali.
Pd Trieste, continua impegno per trovare soluzione
“È fondamentale garantire la tutela dei lavoratori e delle loro famiglie in momenti di incertezza economica. La difesa dei posti di lavoro è la premessa indispensabile per assicurare una presenza industriale qualificata a vantaggio di uno sviluppo equilibrato di tutta l’economia cittadina. Il Pd, a tutti i livelli istituzionali e in sinergia con categorie e rappresentanze sindacali e sociali, continuerà a impegnarsi in ogni modo per trovare una soluzione”.
Lo dichiara la segretaria del Pd provinciale di Trieste Maria Luisa Paglia con il responsabile Economia Roberto Zingirian, dopo la chiusura di Wartsila all’accordo sulla proroga degli ammortizzatori sociali.