Caporalato: basta annunci e misure di facciata
FRANCESCON: FERMARE FENOMENO IN AUMENTO IN FVG E PORDENONESE
“Anche nella nostra regione e in particolare nella provincia di Pordenone il fenomeno del caporalato e del lavoro irregolare, soprattutto in agricoltura, sta assumendo proporzioni inaccettabili. Ben venga, finalmente, l’intensificazione dei controlli, ma vanno al più presto fermati i meccanismi di reclutamento degli sfruttati, che comprendono ricatti e condizioni inumane di lavoro. Non possiamo attendere altre tragedie per reagire soltanto sull’onda dell’emotività, come ora accade per l’omicidio del bracciante Satnam Singh, vicenda che purtroppo ben restituisce una parte della realtà della filiera agricola”. Lo afferma la responsabile Lavoro del Partito democratico Fvg, Valentina Francescon, riferendosi ai numeri crescenti dei lavoratori irregolari individuati nel Pordenonese dalla Guardia di Finanza.
“Annunci e misure di facciata non bastano più – ha osservato Francescon – e se il centrodestra vuole davvero contrastare il caporalato e lo sfruttamento dei lavoratori stranieri proceda con nuove assunzioni di personale ispettivo e soprattutto, come continua a chiedere il Pd, si introduca il Durc di congruità in agricoltura, che si è visto dare buoni effetti in edilizia”.
L’esponente dem ricorda che “tre mesi fa la destra ha bocciato gli emendamenti del Pd che chiedevano l’incremento delle assunzioni per il personale ispettivo su sicurezza e lavoro. E dato che per più di due anni non si è convocato il tavolo sul caporalato – chiede Francescon – si riattivi un confronto continuo con le parti sociali”.