Legno arredo: Fedriga risponda a richieste comparto
FRANCESCON: SERVE STRATEGIA INDUSTRIALE CHIARA
“I segnali di difficoltà devono riportare Fedriga e la Giunta alla realtà e a rispondere con gli interventi concreti e tempestivi chiesti anche dagli operatori, per evitare che i costi di questa situazione incidano pesantemente e troppo a lungo sui volumi produttivi. Ci sono già settori in cui il rischio di chiusure aziendali si sta scongiurando erodendo i livelli qualitativi e quantitativi dell’occupazione, cioè le risorse del ‘saper fare’ che sono valore aggiunto della nostra manifattura. Di fronte a questi dati realmente allarmanti Fedriga e Bini lascino da parte narrazioni troppo ottimistiche sullo stato di salute dell’economia del FVG. e mettano in campo l’intervento vigoroso richiesto alle istituzioni”. Lo dichiara Valentina Francescon, responsabile Lavoro e Attività produttive del Pd Fvg, commentando il rallentamento dell’export che emerge dai dati Istat pubblicati in occasione dell’assemblea annuale di FederlegnoArredi.
“Le istituzioni dovevano già da anni intervenire strutturalmente – spiega l’esponente dem – a sostenere e indirizzare le dinamiche del mercato, che si intrecciano con quelle geopolitiche e macroeconomiche. Purtroppo ancora non si intravede una strategia industriale chiara né gli impatti che si intendono determinare nel breve, medio e lungo periodo attraverso l’impiego, secondo logica di risultato, delle ingenti risorse a disposizione. Fedriga e Bini diano almeno attenzione alla Confindustria regionale che – ricorda Francescon – esorta ad elaborare un piano decennale per una nuova industria e per l’attrattività”.
“Dobbiamo scongiurare che il rilancio del settore – aggiunge Francescon – si basi su risparmi che comportino ricadute negative sull’occupazione dei lavoratori e delle lavoratrici”.