Sicurezza sul lavoro: ispettori insufficienti in Friuli Occidentale
FRANCESCON: PD CHIEDE RAFFORZAMENTO ORGANICO ISPETTORATO
“Ci auguriamo che sia ascoltato l’appello rivolto alle autorità da ANCE Alto Adriatico nel plaudire ai controlli effettuati dalle forze dell’ordine in alcune imprese edili del Pordenonese. Tutelare la sicurezza sul lavoro e fare emergere situazioni di irregolarità significa al contempo tutelare l’immagine di un settore importante per l’economia della Regione, che rischia di essere penalizzato da chi crede di poter eludere le norme ai danni dei lavoratori. Di fronte a questa situazione gli ispettori chiamati ad eseguire i controlli sono ancora drammaticamente insufficienti. E’ un fatto l’aumento degli infortuni sul lavoro in regione e in particolare nel Friuli Occidentale, dove l’incidenza di quelli mortali è la quarta più alta in Italia dopo Catanzaro, Asti e Ferrara”.
Lo afferma Valentina Francescon, responsabile Lavoro nella segreteria regionale del Partito democratico Fvg, dopo che i carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro hanno disposto la sospensione dell’attività per quattro aziende edili della provincia di Pordenone, attive nei comuni di Aviano, Fiume Veneto, Zoppola e Morsano al Tagliamento, per motivi legati alla sicurezza.
Sottolineando che “la presenza in organico nell’Ispettorato nazionale del lavoro a Pordenone di soli 13 ispettori sui 27 previsti rappresenta la cifra di una situazione non più tollerabile”, la dirigente dem ricorda che “il PD sta chiedendo da tempo anche in Consiglio Regionale l’indifferibile e necessario rafforzamento dell’ispettorato sul lavoro, affinché possa svolgere controlli capillari e prevenire gli infortuni o incidenti mortali sul posto di lavoro”.
“Il Durc di congruità rappresenta un utile strumento di verifica sulle condizioni di lavoro nero ma – precisa Francescon – in tema di sicurezza sono i controlli e la formazione a fare la differenza, sia nella prevenzione degli infortuni sia nella diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro come elemento essenziale dell’attività lavorativa, in ogni ambito essa si svolga. Lavoro dignitoso – ribadisce – significa anche lavoro sicuro”.