25 Luglio 2024

Recupero edilizio: 8 mln senza criteri né priorità

SANTORO: CENTRODESTRA SI SVEGLIA E FA SOLITA PROCEDURA A SPORTELLO

“Sul recupero edilizio copiano e pure male. E’ dal 2018 che chiediamo di rifinanziare la legge con cui avevamo assegnato contributi per il recupero e riuso del patrimonio immobiliare privato in stato di abbandono o sottoutilizzato. Ed ecco che il centrodestra si sveglia in questo assestamento e riscrive malamente un articolo della legge del riuso, mettendoci 8 milioni di euro senza criteri né priorità. Nella migliore delle ipotesi, un’occasione sprecata”.

Lo dichiara la responsabile Infrastrutture e Territorio nella segreteria regionale Pd Fvg Mariagrazia Santoro, già assessore regionale all’urbanistica, in merito all’emendamento all’articolo 5 del ddl 23 “Assestamento di bilancio 2024-2026”, concernente “Assetto del territorio, edilizia, trasporti e diritto alla mobilità”.

“Ovviamente non si fanno graduatorie – spiega l’esponente dem – ma parte la solita procedura a sportello in deroga alla legge del 2014, che aveva un regolamento con bando, punteggi e graduatorie. E suscita dubbi anche il fatto che in base a questo emendamento potranno accedere ai contributi ‘i soggetti privati diversi dalle persone fisiche’. E’ forse una norma scritta avendo presente qualche categoria o soggetto specifico? Non è dato saperlo. Resta il fatto che questa maggioranza ha a disposizione una legge per la riqualificazione delle aree urbane e – biasima Santoro – l’unico uso che sa farne è finanziare un emendamento in deroga”.

“Intanto i centri storici sono in una situazione drammatica – denuncia Santoro – con crolli che si susseguono, edifici di pregio che stanno soccombendo all’inclemenza delle intemperie ed edifici storici anche vincolati che non hanno mai avuto un euro. Ci sono stati crolli a Basiliano ma anche a Bertiolo – conclude – la via del centro è devastata da edifici senza ormai tetti”.

In primo piano