Autonomia differenziata: Pd Fvg firma referendum
CONTI, BRAIDOTTI, POZZO, SPITALERI HANNO FIRMATO CONTRO LA LEGGE CALDEROLI
Parte con le prime firme ‘pesanti’ l’estate militante del Pd, dedicata tra l’altro a organizzare l’opposizione contro l’autonomia differenziata. Venerdì sera, all’apertura della Festa dell’Unità di Aquileia, la segretaria regionale Caterina Conti ha sottoscritto la richiesta di referendum abrogativo della legge Calderoli chiarendo che “dobbiamo fermare un obbrobrio legislativo che rischia di diventare un boomerang per i cittadini e le cittadine soprattutto nella nostra regione, annacquando la nostra specialità. E minaccia di riaprire la strada al pericoloso progetto leghista della Macroregione del Nord, in cui il Friuli Venezia Giulia sparirebbe come provincia veneta”.
Stamane a Udine, al banchetto del Pd in via Zanon, si sono fatti vedere alcuni big del partito friulano. Penna e documenti in mano, hanno firmato il segretario provinciale Luca Braidotti, il consigliere regionale Massimiliano Pozzo, il membro della Paritetica Salvatore Spitaleri.
“Una firma per cancellare la peggiore applicazione possibile – ha spiegato lo stesso Spitaleri – di un principio costituzionale che voleva rafforzare i principi di autonomia e solidarietà. Calderoli, insieme a Meloni e Salvini, hanno, per reciproco scambio di potere, scatenato la peggior reazione possibile proprio contro l’autonomia, mettendo i territori uno contro l’altro”.
“Vogliono spaccare il Paese, rendere l’Italia ininfluente in Europa e il Friuli invisibile nel nord – ha avvisato Braidotti – aumentare la tensione ampliando la forbice tra chi può e chi rimane sempre più indietro. Questo è il governo di centrodestra. Calderoli lo conosciamo e non è nuovo a intestarsi leggi ‘porcate’, come lui stesso ha definito la sua legge elettorale”.