6 Agosto 2024

Sanità in Fvg: è “profondo rosso”

CONTI: A GIUNTA FEDRIGA SERVONO ANCORA ANALISI? / DELLI QUADRI: FALLIMENTI CERTIFICATI DA TUTTE LE AGENZIE

“Dopo sei anni abbondanti di dominio assoluto sulla sanità regionale, la Giunta Fedriga ha ancora bisogno di fare analisi per capire cosa non funziona?  Ad oggi manca ancora un progetto vero di riforma che non sia tagli e privatizzazioni. L’emersione di un rosso di tale entità, all’indomani degli stanziamenti nel mega-assestamento estivo, rivela una grave e preoccupante mancanza di programmazione e controllo sul sistema sanitario Fvg. Ci chiediamo se il presidente della Regione, dopo essersi esposto in prima persona sulla sanità, possa ancora sopportare una tale situazione di dissesto”.

Lo dichiara la segretaria regionale del Pd Fvg Caterina Conti, che assieme al responsabile Salute della segreteria regionale del partito Nicola Delli Quadri, commenta le relazioni semestrali in base alle quali le Aziende sanitarie del Friuli Venezia Giulia prevedono una perdita a fine anno di 278,7 milioni.

“Dopo la grancassa di Fedriga e Riccardi su una disponibilità di finanziamento per il servizio sanitario regionale mai così ricca – rileva Delli Quadri – spuntano i bilanci in rosso previsti dalle aziende. Cioè mancano fondi. Quindi o Fedriga e Riccardi hanno fatto male i conti quando li hanno assegnati o li stanno gestendo in maniera inefficiente”.

“Dopo i lunghi tempi di attesa per gli interventi dei malati oncologici – elenca l’esponente dem e già direttore sanitario in regione – dopo le liste di attesa ingovernate e causa di grave disagio per i malati e le loro famiglie, dopo le carenze ormai croniche di personale, sempre più demotivato, in tutti i settori, adesso si annunciano progetti di intervento in assistenza domiciliare. Meglio tardi che mai”.

“E come se non bastasse – aggiunge Delli Quadri – abbiamo anche difficoltà di bilancio. Dopo questo florilegio di fallimenti, ormai certificati da tutte le agenzie e di cui non si vede una qualche sperabile soluzione, Fedriga e Riccardi dovrebbero assumere le decisioni conseguenti. Sappiamo che non lo faranno e allora – conclude – saranno le cittadine e i cittadini del FVG a fornire loro qualche utile suggerimento”.

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