4 Settembre 2024

Lavoro: detassazione straordinari non è soluzione definitiva

FRANCESCON: SERVONO PIU’ PERSONE CHE LAVORINO

“La detassazione degli straordinari non può essere una soluzione definitiva per aumentare il potere d’acquisto dei salari e per sopperire alla carenza di personale. Può essere solo una misura-ponte e non universale, abbinata a un necessario cambiamento strutturale nell’approccio ai temi occupazionali, che solo nel tempo può produrre effetti. Si parta dal presupposto che non c’è bisogno di una maggior quantità  di lavoro pro capite, ma di più persone che lavorino in condizioni dignitose e adeguatamente retribuite. Non sono comparabili le situazioni specifiche presenti nell’ambito sanitario o nel comparto sicurezza con la generalità degli occupati”.

Lo afferma la responsabile Lavoro del Pd Fvg Valentina Francescon, commentando l’iniziativa del Governo di operare per introdurre nella prossima manovra una detassazione degli straordinari.

Per l’esponente del “incentivare il lavoro straordinario, che in alcune aziende viene semplicemente tramutato in banca ore, per avere un salario dignitoso o per procrastinare l’età pensionabile è lo specchio di una politica che guarda la realtà in uno specchio deformante. Viviamo tempi in cui la conciliazione vita-lavoro è un tema cardine per il benessere e l’incentivazione dei lavoratori e, a fronte di un’offerta scarsa di personale, si propone di peggiorare le condizioni di lavoro”.

In primo piano