CPR Gradisca: fare verifiche sicurezza e chiudere
TOMASINSIG: TUTELARE DIRITTI MIGRANTI E SICUREZZA COMUNITA’ GRADISCA
“Siano avviate al più presto le verifiche di agibilità e di sicurezza per i lavoratori e i detenuti come richiesto anche dai sindacati di polizia, se ne traggano le conseguenze e si proceda alla chiusura di una struttura inefficace per i pochi rimpatri eseguiti, costosa per i contribuenti e pericolosa per tutti”.
Lo chiede la responsabile della segreteria regionale Pd Fvg per le politiche migratorie Linda Tomasinsig, a seguito degli episodi avvenuti nei giorni scorsi al Centro per i Rimpatri di Gradisca (Gorizia) che hanno registrato feriti tra le forze dell’ordine e tra i detenuti.
Tomasinsig denuncia “le disumane condizioni di trattenimento e la vulnerabilità della struttura governativa gradiscana, degradata e insicura come dimostrano le frequenti fughe e lo scoppio di disordini e violenze” ribadendo che “il Pd sostiene la tutela dei diritti umani dei migranti assieme alla sicurezza delle comunità come quella di Gradisca, le cui istanze sono state troppo a lungo ignorate. Ormai fughe e disordini sono all’ordine del giorno e sono l’evidenza – conclude – di un evidente fallimento”.