Electrolux: con Rsu condivisi impegni per Porcia
TOMASELLO-FRANCESCON: GOVERNO CONVOCHI TAVOLO E AZIENDA PRESENTI PIANO INDUSTRIALE
“Serve un intervento immediato del Governo per salvaguardare l’occupazione e il futuro produttivo del sito e l’azienda deve presentare i piani industriali credibili a medio lungo termine per il rilancio della competitività di Porcia, prestando maggiore ascolto alle rappresentanze dei lavoratori”. Questi in sintesi i punti fondamentali condivisi nell’incontro tra la RSU dello stabilimento Electrolux di Porcia con la responsabile lavoro regionale Pd Fvg Valentina Francescon e il segretario provinciale del partito Fausto Tomasello, che si è tenuto venerdì sera a Pordenone, in vista del confronto del prossimo 8 ottobre a Mestre tra i rappresentanti sindacali e l’azienda sulla proroga dei contratti di solidarietà.
Analizzando la situazione, è stato chiarito che “Porcia vive le difficoltà peggiori per una serie di fattori negativi”, tra cui sono stati rilevati “il peso maggiore della concorrenza estera e le performance dei prodotti in calo”, in particolare “la crescita della Turchia su Electrolux nella vendita di lavatrici alla Russia dopo le sanzioni e la completa dipendenza dalla Cina per la subfornitura, aggravata dalla crisi del Mar Rosso che ha allungato tempi e costi di consegna”. Non buone le attese posto che “lo stabilimento di Porcia raggiunge la sostenibilità a 750 mila macchine prodotte all’anno e il 2024 si chiuderà con 680 mila”.
“Abbiamo portato la nostra solidarietà ai lavoratori e ci siamo impegnati – riferiscono Tomasello e Francescon – a portare avanti la richiesta di un tavolo tecnico a livello nazionale”. E se da un lato la responsabile Lavoro ha richiamato “la responsabilità della giunta nel sollecitare il governo alla presa in carico di una situazione che si prospetta drammatica”, il segretario provinciale ha puntato il dito sul Governo Meloni che “è latitante e non ha ancora messo in campo alcuna strategia per il rilancio del settore”.