Cpr Gradisca: chiudere degradata struttura colabrodo
VITO: GOVERNO NON PENSI DI AUMENTARE LA CAPIENZA DEL CPR
“Al Viminale non vogliono capire, si disinteressano di degrado e sicurezza, continuano a ignorare le legittime richieste del territorio, e la Regione è muta. Il Governo non ci pensi nemmeno ad aumentare la capienza del Cpr di Gradisca”. Lo dichiara la segretaria del Pd provinciale di Gorizia Sara Vito, dopo che lo scorso sabato tre migranti sono riusciti a evadere dal Centro per i rimpatri di Gradisca d’Isonzo (Gorizia), altri hanno tentato la fuga e altri ancora sono saliti sui tetti.
“Queste fughe e proteste avvengono a meno di un mese dagli ultimi disordini – accusa la segretaria dem – senza che nessuna misura sia stata adottata per migliorare le condizioni di detenuti e operatori, nonostante le ripetute segnalazioni dei sindacati di Polizia. Si deve concludere che il Cpr e la stessa Gradisca sono tenuti deliberatamente in questa situazione, perché – sottolinea Vito – è evidente che in quella struttura si mantengono le condizioni di un malessere costante per i migranti reclusi e di condizioni di lavoro pericolose per chi vi lavora. L’unica soluzione praticabile è chiudere questa degradata struttura colabrodo, non certo mettervi dentro altre decine di persone con l’esito certo di peggiorare la vita dei migranti, aumentare la tensione e – conclude – creare altro disagio al territorio”.