In Fvg più lavoro precario, nero e Cig
FRANCESCON: CONFERMATA LA DISPARITA’ OCCUPAZIONALE FEMMINILE
“Aumentano la precarietà contrattuale, il lavoro nero e irregolare, il ricorso agli ammortizzatori sociali. Si conferma inoltre la disparità occupazionale femminile: le donne continuano ad essere meno occupate rispetto agli uomini con le nuove assunzioni che riguardano soprattutto la componente maschile e la Naspi che cresce in modo particolarmente importante per le lavoratrici (6.685 in più rispetto agli uomini)”. E’ la valutazione della responsabile regionale Lavoro del Pd Fvg Valentina Francescon, leggendo il ‘Rendiconto sociale regionale 2023’ presentato dall’Inps a Trieste lo venerdì 11 ottobre.
“Quando un mese fa il presidente Fedriga annunciava il record di occupazione in Friuli Venezia Giulia – ricorda l’esponente dem – avevamo subito invitato a maggiore prudenza e a una lettura più attenta dei dati, soprattutto nella valutazione della qualità del lavoro: ecco la conferma che la situazione non è rosea. Uno stato di incertezza cui si sommano l’aumento della spesa media per famiglia dovuta al carovita, la drastica contrazione dei risparmi, le difficoltà crescenti e sempre più diffuse ad affrontare la quotidianità”.
“Dunque la si finisca con narrazioni propagandistiche slegate dalla realtà e – esorta Francescon – si guardi alla vita reale delle persone a partire da quelle più fragili, considerando anche la tenuta del sistema sociale dei prossimi anni. Più precarietà significa più povertà, lavorativa e poi pensionistica. Nel pieno dell’inverno demografico – incalza la componente della segreteria regionale – urgono misure strutturali, slegate dalla logica dei soli bonus, che favoriscano l’occupazione di qualità per giovani e donne e che consentano a tutti di immaginare e costruire il proprio futuro.